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Ital-frutta, sabato 6 maggio festa per i 50 anni

04 maggio 2017
È una delle più importanti cooperative ortofrutticole della Bassa Modenese

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Si celebra dopodomani – sabato 6 maggio – a S. Felice sul Panaro il 50 esimo di fondazione della cooperativa Ital-frutta, costituita il 6 febbraio 1967.

Aderente a Confcooperative Modena, Ital-frutta è specializzata nella raccolta e commercializzazione di pomodoro, pere, cocomeri e meloni.

Le celebrazioni del 50 esimo si svolgono presso la sede sociale e stabilimento (via dell’Agricoltura 451/B, S. Felice). Il programma prevede alle 10 la celebrazione della messa, alle 11.30 il saluto delle autorità, alle 12.30 il rinfresco.

Furono 37 imprenditori agricoli di S. Felice, Medolla e Mirandola a costituire la cooperativa, che a inizio anni Settanta acquistò i terreni sui quali sorgono ancora oggi i capannoni per il ritiro e lo stoccaggio, via via ampliati. Negli anni Ital-frutta si è ingrandita anche attraverso l’incorporazione di altre cooperative, come la Finalfrigo di Finale Emilia (pere) e la Valle di Gavello (meloni e cocomeri). Pesantemente colpita dal terremoto del 2012, la cooperativa ha speso complessivamente 12,3 milioni di euro per la ricostruzione degli immobili e l'acquisto di nuove attrezzature, impianti e macchinari.

Oggi la cooperativa sanfeliciana ha 250 soci, un centinaio di addetti (stagionali compresi) e ritira 120 mila quintali di pere, 80 mila di cocomeri e meloni, 400 mila quintali di pomodoro; dallo scorso anno si è lanciata anche nella raccolta di ceci e fagioli borlotti per il consumo fresco.

Dal 2015 Ital-frutta è guidata da Diana Bortoli, prima donna eletta presidente di una cooperativa ortofrutticola modenese. È il sesto presidente nella storia di Ital-frutta. Il primo fu Attilio Gobbi, seguito da Camillo Bergamini, Ferrante Pezzini, Ermete Modena e Francesco Budri, che ha gestito la delicata fase della ricostruzione post sisma.